Il massaggio Hot stone, è un trattamento che viene eseguito con pietre calde.
Grazie a questo trattamento, si ottiene un doppio effetto curativo dovuto all’utilizzo del calore delle pietre per curare problemi muscolari e l’uso stesso delle pietre come usavano antiche civiltà unito ad un massaggio intenso e localizzato.
Prima di iniziare il trattamento è necessario utilizzare oli essenziali tipo limone, arancio amaro, pompelmo ecc. da spalmare sulla parte interessata.
Solo successivamente può avere inizio la manipolazione con le pietre attraverso strofinamento, sfioramento, frizionamento, scivolamento o moderata compressione che verranno praticati insieme ad un adeguato massaggio.
Massaggio hot stone e Chakra
I chakra sono punti energetici e recettivi del corpo e sono principalmente sette.
La funzione del massaggio hot stone è quella di risvegliare l’energia attraverso l’applicazione delle pietre sui punti chakra partendo dal sottosacrale (con la pietra riscaldata sacred stone) e sui percorsi energetici.
L’energia risale la colonna sbloccando i chakra che indurrebbero l’apertura e riattivazione dei canali nei quali scorre l’energia, e la riequilibrazione dei flussi di energia positiva – negativa con rivitalizzazione degli organi ad essi associati.
Benefici
Questo tipo di massaggio è consigliato per eliminare dolori muscolari come quelli alla schiena in quanto riduce la tensione della colonna vertebrale, scioglie la rigidità delle fasce e rilassa i tessuti molli; i dolori reumatici ed artritici in quanto favorisce la mobilità articolare; lo stress e la depressione perché produce un senso di rilassatezza, benessere, energia e coscienza del proprio corpo; l’insonnia perché distende ed allenta le tensioni.
Inoltre migliora la circolazione sanguigna, drena gli accumuli linfatici e contrasta la ritenzione dei liquidi, favorisce la depurazione dell’organismo, produce calore e rende la pelle più liscia e tonica producendo anche una azione di bellezza.
Controindicazioni Il massaggio hot stone è vivamente sconsigliato sulle lesioni cutanee, nelle ferite aperte, nei casi fragilità capillare, nelle varici e negli stati alterativi dell’organismo come nausea e febbre.